
(Adnkronos) - "E’ comprensibile - prosegue la lettera aperta - che il Presidente Mattarella guardi alla conclusione del suo settennato presidenziale con la giusta e meritata aspettativa di un 'riposo' come lui stesso lo ha definito, dopo che l’Italia ha potuto attraversare, conservando indenne il proprio ordinamento democratico, una fase drammatica dovuta alla pandemia ed una complessa, a tratti indecifrabile, stagione politico-istituzionale, soprattutto grazie all’equilibrio che, dal Quirinale, ha saputo trasmettere al Paese, attraverso un’azione rigorosamente attenta al dettato costituzionale, ad un tempo, pacata e prudente, determinata e ferma ogni qual volta la situazione lo ha richiesto"."Il Presidente ha alluso più volte all’unicità del mandato presidenziale, adombrandone, almeno in un’occasione, una sorta di implicita costituzionalità, perché, pur mettendo in conto anche la motivazione dovuta al suo scrupoloso rispetto delle istituzioni, non si debba accogliere la sua dichiarata indisponibilità ad un secondo mandato, con altrettanto rispetto. Eppure - rileva Politica Insieme - anche chi contrasta ogni forma di leaderismo e di personalizzazione della politica, quando si tratta del ruolo monocratico che corrisponde al più alto magistero dello Stato, sa che la dimensione morale, la cultura istituzionale, l’attitudine politica, in una parola la statura personale, l’attendibilità’ e l’autorevolezza di chi ricopra quella carica, è un fattore decisivo e da cui non si può prescindere"."Succede, peraltro, che talvolta sia in sé il corso degli eventi, la loro evoluzione, il fatto che siano inscritti in un processo tuttora non giunto a conclusione, a ritagliare, al di là delle legittime attese personali di chi vi sia coinvolto, determinati compiti in capo a chi può, nell’ottica del bene comune, corrispondervi meglio. Talvolta, a livelli così alti di competenza e di responsabilità - rammenta l'appello al presidente della Repubblica - può succedere di essere 'abitati', proprio malgrado, da un compito, difficilmente ricusabile e tanto più pertinente, quanto più strida con ogni ambizione personale, anzi esiga il sacrificio della propria personale propensione".
Leggi anche