
Milano, 10 giu.(Adnkronos) - I numeri del Covid continuano la loro strada in discesa e, in attesa di capire quale sarà l'andamento della pandemia nel futuro, gli ospedali milanesi si riorganizzano valutando chiusura o riconversione dei reparti o anche una pausa temporanea, con la messa in 'stand-by'. E' il caso dell'ospedale allestito in Fiera, struttura 'simbolo' realizzata durante la fase più acuta della pandemia, che ha richiesto investimenti per oltre 17 milioni di euro e che Fondazione Fiera Milano ha dato in comodato gratuito, come da indicazioni della Regione Lombardia, al Policlinico di Milano. "Dalla scorsa settimana in Fiera non ci sono più pazienti -spiegano all'Adnkronos dal Policlinico- e dunque l'ospedale è stato messo in 'stand-by' perché non è previsto che chiuda". Ciò significa che il padiglione con le terapie intensive "rimarrà attivo a basso regime, cioè con la sola manutenzione ordinaria, in attesa di capire l'andamento della pandemia nei prossimi mesi". E, "se sarà necessario, potrà tornare attivo in poco tempo". Situazione diversa nel polo di via Sforza: "Qui, al momento -precisa la struttura- ci sono ancora 34 pazienti ricoverati in diversi reparti, dalla terapia intensiva alla sub intensiva, al reparto ordinario"; si tratta di "pazienti che hanno un grado di cure compatibile con il contenimento dell'emergenza Covid". Vale a dire "reparti dedicati, con operatori appositamente formati, in isolamento". Del resto "noi siamo uno degli hub di riferimento" e dunque "finché l'emergenza sarà in atto e si presenteranno pazienti Covid, continueremo ad avere un reparto ad hoc per accogliere questo tipo di persone". Ciò che è certo è che "reparti dedicati rimarranno attivi almeno fino alla dichiarazione di chiusura dell'emergenza".
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