
Roma, 10 giu. (Adnkronos) - "La libertà va tutelata, le corbellerie più incredibili devono poter essere dette e confutate, i libri con le opinioni più astruse debbono poter essere scritti, pubblicati e venduti e semmai confutati con altri libri, con altre teorie. Abbiamo vissuto dieci giorni di processo non a Galielo, perchè siamo nel 2021, ma a Pio e Amedeo". Lo ha sottolineato il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo al convegno 'free speech, una battaglia liberale'."Uno degli interventi più politicamente scorretti a livello di social degli ultimi tempi e più rilanciati e più discussi -ha ricordato il leader del Carroccio- non è stato nè di Calamandrei nè di John Stuart Mill, ma è stato di Emis Killa: messaggio breve, i giovani direbbero severo ma giusto, riassumibile in 'sto politicamente corretto ha rotto il cazzo: ha fatto il giro del web e aperto un dibattito. Partendo dalla tradizione liberale applicata al linguaggio social del 2021 ha detto: fermiamoci". "Spero -ha sottolineato ancora Salvini- he non ci sia qualcuno che sta pensando ad un'enorme cappa, perchè nel secondo dopoguerra qualcuno decise politicamente di provare ad occupare il mondo dell'università, della giustizia, della cultura: in buona parte ci è riuscito, ci metteremo qualche annetto a riportare un po' di equilibrio".
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