Roma, 11 giu. (Adnkronos) - "Lavorare con i migliori giocatori del mondo, è una sfida diversa ma una grande sfida. Per un allenatore, c’è molta pressione". Queste le parole del nuovo allenatore della Roma, José Mourinho, che seguirà gli Europei per un'emittente britannica, in un'intervista al Times. "Se le stelle non si comportano secondo le aspettative è più facile dare la colpa al'allenatore - prosegue Mourinho -. Se non segna Romelu Lukaku, un ragazzo che è stato fantastico per tutta la stagione, la gente guarderà all’allenatore del Belgio Roberto Martínez. Se Harry Kane, il giocatore con più gol e più assist in Premier League in questa stagione, non segna, cercherà Gareth Southgate. Con Cristiano Ronaldo è lo stesso". Nel corso dell'intervista l'ex tecnico di Inter e Real Madrid ha elogiato Lukaku, Cr7, Kane e Benzema, tutti giocatori allenati dal portoghese nel corso della sua carriera ed ora in corsa per la Scarpa d'Oro. Sul belga attaccante nerazzurro Mourinho non ha dubbi: "i due anni all'Inter gli hanno dato autostima e levatura che non aveva". Sul connazionale Cristiano Ronaldo: "ha un'aura protettiva, la squadra è più sicura quando c'è lui. Il problema non è quando c'è, ma quando va via. Adorava Benzema". Ma non è il solo, anche Mourinho è rimasto rapito dal centravanti francese, in particolare dalla sua generosità: "è l'unico numero 9 che conosco a non essere egoista nel suo modo di giocare". Infine l'attuale tecnico giallorosso ha parla dell'ultimo grande attaccante che ha allenato durante la sua esperienza al Tottenham, Harry Kane: "Uno di quei calciatori che capiscono il calcio molto bene e capiscono dove possono incidere di più".