Milano, 10 ago. (Adnkronos) - "Oggi a San Paolo D'argon, in provincia di Bergamo, un operaio di 36 anni è precipitato da una altezza di 8 metri mentre stava lavorando all'interno dell'azienda Toora Casting. Le indagini sono in corso e attendiamo che venga fatta chiarezza sulla dinamica. Resta il fatto che, da maggio, è il settimo lavoratore che perde la vita sul lavoro nella sola provincia di Bergamo". Lo rende noto Cgil Lombardia che definisce l'ennesimo infortunio mortale in Lombardia, "una strage irrispettosa della dignità del lavoro"."I fatti di oggi confermano quanto unitariamente denunciamo da ormai troppo tempo: si muore sul lavoro per le stesse cause ricorrenti, come quaranta anni fa. Questo perché non si investe abbastanza nemmeno per rimuovere i rischi più noti ed evidenti. È inaccettabile che la sicurezza continui ad essere considerata un costo e un ostacolo per la produttività", si evidenzia nel comunicato."Abbiamo sollecitato Regione Lombardia con richieste unitarie per affrontare in modo incisivo questo tema! Siamo ancora in attesa di risposte efficaci e di provvedimenti concreti. Servono più informazione e formazione, controlli diffusi a tutti i livelli, maggiore impegno e determinazione di aziende e istituzioni. Serve ridare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori garantendo ovunque condizioni di lavoro salubri e sicure".