Palermo, 7 set. (Adnkronos) - Anche la Procura di Palermo chiede di sentire l'ex premier Giuseppe Conte e i ministri Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese nel processo a carico del leader della Lega Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio per avere trattenuto, nell'estate del 2019, a bordo della nave Open Arms 147 migranti, tra cui donne e minori. Il processo inizierà il prossimo 15 settembre, anche se con ogni probabilità, slitterà ad altra data. Nella lista testi della Procura, come apprende l'Adnkronos, ci sono anche gli ex ministri Danilo Toninelli, quest'ultimo citato pure dalla difesa dell'ex ministro dell'Interno, ed Elisabetta Trenta. Ed ancora l'ambasciatore Maurizio Massari, che è già stato sentito nell'udienza preliminare di Catania nel procedimento per la nave Gregoretti, per il quale il gup Nunzio Sarpietro ha deciso il non luogo a procedere per Salvini. Come scrive la Procura, l'ex premier Conte, con Di Maio, Toninelli e Trenta, saranno sentiti "secondo le rispettive competenze, sulle determinazioni assunte dal Governo sui fatti inerenti le operazioni di soccorso della nave Open Arms, sulle eventuali interlocuzioni da ciascuno intrattenute con il Ministero dell'Interno, sulle eventuali attività intraprese ai fini della redistribuzione dei migranti. Anche la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, citata pure dalla difesa, sarà sentita dalla Procura "sulle procedure e competenze per la concessione del Pos anche in occasione di eventi Sar in acque non territoriali e sul meccanismo della redistribuzione dei migranti e ai rapporti tra tale eventualità e rilascio del pos". L'ambasciatore Massari, rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione europea, citato anche dalla difesa, "sulle eventuali attività intraprese ai fini della redistribuzione dei migranti soccorsi dalla nave Open Arms e sulle eventuali interlocuzioni con il Ministero dell''Interno o con altri rappresentanti del Governo".