Roma, 9 set. - (Adnkronos) - "E' una decisione allucinante, sentire che il governo talebano non permetterà alle donne la pratica sportiva mi ha fatto male. Dovrebbe essere un diritto acquisito, fa davvero tristezza". Così all'Adnkronos Alessandra Sensini, vice presidente del Coni, in merito alla decisione dei talebani di vietare alle donne afghane di praticare sport perché giudicato non necessario e inappropriato. "Il mondo dello sport farà quanto possibile ma temo non basti, serve una mobilitazione della politica internazionale", aggiunge la campionessa olimpica di Sydney 2000 nel windsurf.
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