
Roma, 10 set. - (Adnkronos) - "Alla Roma stavo vivendo una situazione difficile, mi hanno lasciato fuori rosa senza parlare con nessuno della dirigenza, mi avevano detto che dovevo andare via. Quando ho parlato con Sarri era una opportunità, è vero che da tanto tempo non accadeva un trasferimento del genere ma sono felicissimo di essere qui". Lo dice l’esterno offensivo della Lazio Pedro in merito al suo passaggio da una sponda all'altra del Tevere sul finire della sessione estiva di calciomercato. "Se sogno un gol nel derby? La Roma è il passato, non voglio parlarne. Sono qui per lavorare molto con questa squadra e con Sarri. Voglio dare tutto e aiutare sempre i compagni, questo è ciò a cui devo pensare", aggiunge l'ex Barcellona a Lazio Style Radio. Sei gol e sette assist in 40 presenze nella passata stagione con la Roma, dopo solo un anno Pedro ha cambiato squadra. "Quando sono arrivato alla Lazio non mi aspettavo questa accoglienza dai tifosi e dai compagni. È stata una bella sorpresa per me. Non era facile perché arrivavo dall'altra squadra della città ma così è stato perfetto", le parole dello spagnolo. Che alla Lazio ha ritrovato Sarri, che lo ha già allenato anche al Chelsea: "Con Maurizio Sarri che conosco bene è bello lavorare, ha un modo di giocare che mi piace molto ed è una bellissima persona. Capire il suo gioco all'inizio non è semplice, ma se la squadra lo segue si possono fare ottime cose come i nove gol nelle prime due partite. Tutti gli allenatori sono diversi, ma con due, tre allenatori mi sono sentito meglio. Uno è Sarri che da quando è arrivato al Chelsea ha subito fatto vedere la sua idea di gioco che a me piace molto, con lui abbiamo vinto l'Europa League e giocato bene. Un altro è Guardiola con cui ho vinto tutto al Barcellona".
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