(Adnkronos) - "Che l’opacità di questi dati sia un fatto evidente è testimoniato dal fatto che persino gli Uffici Scolastici Regionali pare siano all’oscuro del loro dato regionale: le scuole comunicano la situazione direttamente al Ministero e quest’ultimo non li mette a disposizione dei singoli Usr, che in questo modo non possono nemmeno aprire un confronto situazione per situazione, attivando i tavoli previsti dai protocolli regionali. Ma la comunicazione dei dati non è un optional, è un obbligo del Ministero che si chiama “informativa” e che deve avvenire in un confronto specifico col sindacato"."E ciò tanto più quando dalle scuole ci vengono forniti dati allarmanti e quando sappiamo che ogni mattina – visto che spesso le comunicazioni Asl sui contagi vengono inviati di notte agli istituti scolastici - occorre ristrutturare l’orario, chiamare supplenti, gestire classi scoperte e così via. Dalle difficoltà del momento, contro l’avversario comune che è il contagio, si esce con la condivisione, con il confronto, con la trasparenza e non con la comunicazione unilaterale priva di interlocuzione con i rappresentanti dei lavoratori".