(Adnkronos) - Difficilmente eguagliabile appare il record di Giulio Andreotti, che ha partecipato a 12 votazioni: le due con le quali l'Assemblea costituente elesse e poi confermò, dopo le sue dimissioni, Enrico De Nicola Capo provvisorio dello Stato; quindi quelle del Parlamento repubblicano da Luigi Einaudi fino a Giorgio Napolitano nel 2006. Dopo di lui Nilde Iotti e Oscar Luigi Scalfaro con nove votazioni, a partire anche loro dall'Assemblea costituente. La prima arrivò fino all'elezione proprio di Scalfaro, presente ma senza partecipare al voto in quanto presidente della Camera a quella di Cossiga. Il secondo fino a quella di Napolitano nel 2006, saltando la sua in quanto presidente della Camera e ovviamente, poiché ancora in carica, quella del suo successore Ciampi. Se Napolitano riuscirà a partecipare alla seduta che inizia lunedì prossimo anche lui arriverà a votare a nove sedute.
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