(Adnkronos) - A inizio ripresa Luiz Felipe lascia ancora un po' di spazio all'attaccante spagnolo, ancora letale in girata al 4'. Due cross dalla destra, due distrazioni, due gol subiti e match ribaltato. A questo punto i ragazzi di Conceiçao, rientrati in campo con un altro passo (e con due novità, Galeno e Vitinha), abbassano i ritmi e provano a sfruttare ogni minima sbavatura dei biancocelesti. Toni Martinez è scatenato e solo un volo di Strakosha gli impedisce di realizzare la tripletta; è il momento più delicato per la Lazio, che incassa i colpi e comincia ad avvertire la mancanza del bomber di Torre Annunziata. Nessuno attacca la profondità, l'unico a riempire l'area è Milinkovic-Savic, che prova a imitare Zaccagni ma non trova la porta, mentre il migliore è proprio l'autore del gol, a tratti imprendibile. Sarri prova a giocarsi le carte Cabral e Raul Moro, ma le mosse del tecnico toscano non sortiscono gli effetti sperati. Finisce 2-1, all'Olimpico servirà un grande Immobile.