
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - "Garantire il diritto all'istruzione deve essere uno dei pilastri più solidi di tutta la strategia dell'accoglienza. Le scuole italiane stanno già accogliendo i primi bambini e ragazzi ucraini fuggiti dalla guerra per consentire loro di riprendere il percorso educativo e formativo. Si cercherà di mantenerli vicini ai luoghi di prima accoglienza e di salvaguardare le reti di relazioni tra i nuclei familiari e favorire i rapporti con le comunità ucraine presenti nel territorio italiano". Barbara Floridia, sottosegretaria all'Istruzione, spiega all'Adnkronos le modalità di accoglienza dei bimbi ucraini nel sistema scolastico italiano e comunica: "A breve emaneremo una nuova nota (dopo quella Versari del 4 marzo - ndr) per fornire alle istituzioni scolastiche ulteriori indicazioni, suggerimenti, supporti specifici"."Il Ministero - ricorda - ha già attivato un primo intervento: un milione di euro per offrire mediazione linguistica e culturale e per le necessità legate all’accoglienza e all’alfabetizzazione. I fondi saranno ripartiti tra gli Uffici scolastici regionali che li destineranno alle istituzioni scolastiche coinvolte. Inoltre, sono in arrivo i fondi per il sostegno psicologico che consentirà di aiutare sia i bambini che le loro famiglie". "Non lasceremo sole le scuole, è fondamentale che il personale scolastico sia supportato da mediatori per facilitare la comunicazione e lo sviluppo delle relazioni interpersonali. Le nostre scuole hanno una solida tradizione di inclusione e sono certa - conclude - che anche in questa circostanza sapranno accogliere e sostenere i bambini e i ragazzi ucraini utilizzando al meglio le risorse interne e facendo rete con tutte le agenzie presenti nel territorio".
Leggi anche