Roma, 8 mar. (Adnkronos) - “L’ultimo scambio di messaggi con Stefano è di pochi giorni fa. Mi chiedeva alcune precisazioni sul decreto legge sull’Ucraina. Nonostante l’età e l’esperienza il suo approccio era sempre quello del cronista: scrupoloso, attento al dettaglio. Era precisissimo, Stefano. La notizia della sua scomparsa mi raggela e rimanda la memoria al tempo in cui conobbi quel cronista prima di ritrovarlo a Panorama durante la mia direzione nella quale lo volli capo della redazione romana". Così Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, ricorda Stefano vespa. "Era un gentiluomo nei modi -aggiunge- e un galantuomo nella professione. Era dolce, sensibile, riservato. Lo piango e mi stringo nel dolore ai suoi familiari e a chi gli volle bene”.
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