
Roma, 1 apr (Adnkronos) - "E' preoccupante che in questi giorni la discussione sulla guerra abbia visto atti di intolleranza. L'ultimo a essere colpito è stato il direttore di 'Avvenire' Tarquinio, che ha sostenuto delle opinioni diverse da quelle prevalenti ma rispettabili". Lo dice Andrea Orlando in un video su Facebook."Non si può dire che se una persona non la pensa come te è amica di Puitn, è un primo passo che indebolisce quel pluralismo che caratterizza le democrazie liberali per cui vogliamo batterci -ha spiegato il ministro del Lavoro-. Ecco perchè credo che invece vada valorizzata la capacità di discutere, è ciò che ci rende più distanti e differenti dalla Russia di Putin". "L'insofferenza per l'articolazione delle posizioni è un lusso che non possiamo permetterci. E' giusto che si difendano le idee con le quali siamo stati accanto all'Ucraina di fronte a una inaccetabile e criminale invasione, ma è giusto che si difenda un patrimonio che non possiamo mettere in discussione, il pluralismo democratico", ha sottolineato Orlando.
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