Roma, 6 apr. (Adnkronos) - La ricostruzione del Financial Times che vede Mario Draghi come il primo leader in Europa ad aver indicato la strada delle sanzioni alle banche russe è "vera, sì e così, e non c'erano paesi contrari. Più che sanzioni alle banche russe -erano anche alle banche russe- erano sanzioni sulla possibilità di congelare le riserve della Banca centrale russa depositate o presso altre banche centrali o in banche normali in giro per l'Europa". Lo conferma lo stesso presidente del Consiglio, rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa.