Milano 27 apr. (Adnkronos) - Le prospettive per la maggior parte dei sistemi bancari europei "sono stabili, anche se quelle degli Stati baltici sono negative e quelle di Grecia e Norvegia positive". Lo riporta un report di Moody's Investors Service. Secondo l'agenzia "la maggior parte delle economie europee continuerà a riprendersi dallo choc pandemico, ma a un ritmo più lento" a causa della guerra in Ucraina.Rimangono stabili gli outlook per i sistemi bancari di Austria, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Polonia, Portogallo e Slovacchia; quello di Cipro da positivo a stabile e quello della Norvegia da stabile a positivo. "Le prospettive per la maggior parte di questi sistemi bancari sono stabili poiché prevediamo che la ripresa economica post-pandemia continuerà nei prossimi 12-18 mesi, ma a un ritmo più moderato poiché l'invasione dell'Ucraina determina un aumento dell'inflazione e aggiunge vincoli alla catena di approvvigionamento", ha affermato Louise Welin, VP-senior credit officer di Moody's. Pesano di più le conseguenze del conflitto sui sistemi bancari di Estonia, Lettonia e Lituania, per i quali le prospettive sono negative, "poiché - spiega Welin - la crisi ucraina e le conseguenti sanzioni contro la Russia porteranno a una maggiore inflazione e a una crescita economica più lenta negli Stati baltici".Infine, per quanto riguarda la Grecia, le prospettive per il sistema bancario sono restano positive, nonostante - evidenzia Welin - "le difficili condizioni economiche e le pressioni inflazionistiche, che probabilmente limiteranno la crescita economica nel 2022, ma con una probabile ripresa dell'attività nel 2023. Le banche greche hanno ancora la capacità di attuare pienamente i loro piani per ridurre l'esposizione ai crediti deteriorati, il che migliorerebbe ulteriormente la loro qualità degli attivi".