Roma, 27 apr. (Adnkronos) - "Sono parole che lasciano il segno quelle con cui la Consulta motiva la sentenza sul doppio cognome: sorpassare l'automatismo del cognome paterno significa fare un passo storico in avanti verso la vera parità di genere". Cosi l'europarlamentare del Pd Alessandra Moretti."Non solo: stabilire che l'identità dei figli dipende da entrambi i genitori significa ristabilire una visione paritaria della società sin dai primi anni di vita. Ed è bello che la Corte preveda l'accordo tra i genitori per scegliere quale dei due cognomi sia indicato per primo o se invece si decida di apporne uno soltanto, è un processo che ha a che fare con quel discorso di condivisione e conciliazione dei ruoli che è indispensabile per una effettiva parità. Peccato però che non sia stato il Parlamento a legiferare per primo in materia, auspichiamo adesso un'accelerazione dell'iter del ddl depositato in Senato".