
Roma, 28 ago. (Adnkronos) - "Eravamo parte di una maggioranza di unità nazionale, ma non possiamo far finta che quelli che l’hanno affossata ora possano fare la loro parte senza pagare. Crediamo che questo si debba ribadire, dopodiché il Pd è sempre stato responsabile e consapevole delle necessità del Paese, le abbiamo messe anche adesso a disposizione con proposte concrete. Faremo la nostra parte se il presidente Draghi ritiene che ci possa essere ancora di più rispetto a quello che è stato fatto. Credo che le responsabilità debbano essere chiare il giorno del voto agli italiani”. Così Debora Serracchiani del Pd a Rtl 102.5. Il Pd difende l’agenda Draghi ma è alleato con partiti che ne hanno rinnegato i punti... “Con i Verdi assolutamente c’è una grande condivisione per quanto riguarda anche le strategie che abbiamo messo in campo sull’energia pulita. È vero, Sinistra Italiana non ha mai votato la fiducia al presidente Draghi ma non l’ha fatto cadere e si è impegnata su un accordo elettorale molto chiaro nel quale le condivisioni sui diritti sociali sono importantissime". "Abbiamo condiviso un programma sul salario minimo, la lotta alla precarietà, abbiamo condiviso la proposta del Pd che dice che per affrontare il caro prezzi e l’inflazione è necessario mettere nelle tasche dei lavoratori almeno una mensilità in più. Abbiamo spinto molto sulla riduzione del costo del lavoro e continuiamo a pensare che il tema dei salari sia fondamentali e su questo c’è una piena condivisione nella coalizione di centrosinistra. Sono i temi che riguardano gli italiani e sui quali sono molto attenti”.
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