Web Analytics e gestione dei dati, la soluzione di Oplon Networks

economia
AdnKronos
(Adnkronos) - Lo scorso anno anche in Italia il Garante per la privacy si è allineato alle decisioni prese da altre nazioni europee, dichiarando che l’utilizzo attuale di Google Analytics (uno dei più diffusi strumenti per la raccolta dati nella Rete), non è più conforme alla normativa visto che Alphabet, l'azienda proprietaria di Google, può trasmettere dati personali al di fuori dei confini europei. La decisione del GDPR riporta a galla il tema della protezione dei dati sensibili e la privacy dei cittadini, fondamentale in una società digitale e iperconnessa. I web analytics sono dei sistemi che si basano su un insieme di scienze, tecniche e tecnologie che vanno dalla statistica, alla matematica, alla business intelligence passando per il reporting e varie forme di analisi avanzate. Lo scopo è quello di tracciare e analizzare i dati relativi al comportamento di un utente nel web, in modo da rilevarne gli interessi per prendere decisioni più opportune sugli investimenti. Rispetto alla TV, che è un sistema passivo e si basa su verifiche a campione in base alle statistiche, negli attuali sistemi digitali di analisi sono gli utenti stessi che, navigando nel Web o semplicemente visualizzando una mail, producono a loro insaputa delle rilevazioni relative ai propri interessi, propensioni, orientamenti politici, religiosi e sessuali. Le statistiche hanno smesso di essere generiche e fotografano con precisione il singolo, ed è per questo motivo che sistemi di raccolta dati all’esterno dell’ambito europeo sono stati ritenuti non conformi alla normativa prevista dal GDPR. È diventata di primaria importanza, per le aziende, l'esigenza di aderire alla normativa GDPR e al tempo stesso monitorare costantemente e con precisione il ritorno degli investimenti. I dati devono essere quindi elaborati in un ambiente controllato, previo consenso. Gli elementi terzi che gestiscono questo processo ogni volta che facciamo qualcosa sul Web catturano, anche involontariamente, dei dati che non possono essere oscurati alla fonte e che quindi non sono potenzialmente al sicuro da usi illeciti. Il furto di dati è all’ordine del giorno, in quanto possonoessere facilmente copiati e venduti, e nessuno può garantire il contrario: l'accesso è per forza di cose aperto a più attori, come ad esempio tecnici informatici per manutenzioni, riparazioni o correzioni. Anche all’interno di grosse aziende, poi, c’è un gap culturale tra risultato atteso, skills disponibili e sforzo economico per raggiungerlo. Lo smantellamento dei vecchi sistemi di analytics dalle pagine Web e l’installazione di nuovi strumenti di raccolta dati può comportare un costo molto rilevante, e non garantire un risultato efficace, se affrontato con metodologie tradizionali.Le soluzioni per garantire la raccolta di dati a costi contenuti e in maniera sicura ed efficace, permettendo alle aziende di restare GDPR compliant, sono quindi di primaria importanza nel business di oggi. Oplon Networks, all’indomani della decisione del garante, ha sviluppato una tecnologia che permette di eliminare automaticamente dalle pagine web le implementazioni non più conformi al GDPR e di inserirne di nuove e personalizzabili che restano in ambito di chi le raccoglie. La suite Oplon Secure Access rileva automaticamente i dati senza costose modifiche alle pagine web e li carica direttamente ed unicamente sul repository dell’azienda stessa che sta pubblicando i propri contenuti. In tal modo quest’ultima, diventa l’unico raccoglitore dei dati web analytics pronti per un utilizzo efficace di analisi aziendali e di marketing, fermo restando che i server dell'azienda rimangano all’interno dei confini europei. Una caratteristica importante di questa nuova soluzione è che le tecnologie Oplon Networks sono sviluppate interamente in Italia. Il nostro paese, prima di altri, ha infatti recepito e adottato le attuali normative del garante per la Privacy.

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