Milano, 20 feb. (Adnkronos) - Slitta al 20 marzo prossimo, salvo sorprese, la sentenza d'appello per la morte di Chiara Gualzetti, la 16enne uccisa a coltellate da un amico nel parco dell'abbazia di Monteveglio il 27 giugno 2021, alle porte di Bologna. Oggi è stato risentito il perito psichiatrico come stabilito dalla corte di appello di Bologna, sezione minorenni, nel processo al giovane condannato, con rito abbreviato, in primo grado a 16 anni e quattro mesi. Nella scorsa udienza la pubblica accusa aveva chiesto la conferma della sentenza, ma i giudici avevano disposto un rinvio per risentire il perito nominato dal tribunale per i minorenni, il quale in primo grado ha riconosciuto la capacità di intendere e volere dell'imputato, oggi quasi maggiorenne. Da sempre i genitori di Chiara, Vincenzo e Giusi, assistiti dall'avvocato Giuseppe Annunziata, chiedono giustizia per un omicidio che "non è un gesto di improvvisa follia. Un individuo che premedita, che organizza, che sceglie l'arma del delitto non è un folle. L'assassino resti in galera e sconti la sua pena, tutta, fino alla fine".