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Ucraina: a Shevchenko il premio la Chiave d’Europa per il suo impegno per la pace

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AdnKronos
Roma, 21 feb. - (Adnkronos) - Venerdì 24 febbraio, in occasione dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, 150 studenti parteciperanno all’incontro “Cittadinanza europea. Giovani tra protagonismo e identità”, promosso da Acri, Fondazione CR Firenze, European University Institute e La Nuova Europa, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. All’incontro, che si terrà al Saloncino del Teatro La Pergola di Firenze, parteciperà anche l’ex calciatore ucraino Andriy Shevchenko, Pallone d’oro e campione del Milan, a cui sarà consegnato il premio “La chiave d’Europa”.Promosso dall’Associazione La Nuova Europa e dal Comune di Ventotene, il riconoscimento è stato assegnato in precedenza, tra gli altri, al compianto presidente del Parlamento europeo David Sassoli e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Shevchenko si è distinto per l’impegno profuso, sin dalle prime settimane dall’invasione russa dell’Ucraina, per sensibilizzare il pubblico europeo e permettere ai giovani ucraini di poter continuare a svolgere attività sportive. Un esempio cristallino dei valori di pace, solidarietà e partecipazione che sono alla base dell’Unione europea.Gli studenti coinvolti nel convegno - in rappresentanza di 12 scuole di Roma e Firenze - partecipano ad alcune iniziative di formazione sul tema della cittadinanza europea, tra cui la “Scuola d’Europa” dell’associazione La Nuova Europa, un progetto internazionale – sostenuto dalle Fondazioni di origine bancaria, tramite il Fondo iniziative comuni di Acri – che si propone di accompagnare la formazione di giovani cittadini europei, attraverso percorsi di educazione civica in chiave storica, economica e culturale. Un metodo partecipativo che impegna i ragazzi nell’elaborazione della loro idea di Europa, rendendoli protagonisti attivi e consapevoli. All’incontro di Firenze, esporranno dubbi e domande, approfittando della presenza di esperti e autorevoli studiosi.Dopo i saluti di Luigi Salvadori, presidente Fondazione CR Firenze, Francesco Profumo, presidente Acri, Renaud Dehousse, presidente European University Institute, moderati dal vicedirettore Ansa, Stefano Polli, interverranno: Piero Graglia, ordinario di Storia delle Relazioni internazionali, Università Statale di Milano; Elena Grech, vicecapo Ufficio della Commissione Europea in Italia; Roberto Sommella, presidente La Nuova Europa; Luana Moresco, presidente Fondazione Megalizzi; Paula Gori, European University Institute e segretario generale European Digital Media Observatory. È previsto un videomessaggio di Giovanni Malagò, presidente Coni.Questa la motivazione del premio “La chiave d’Europa” a Shevchenko: “Per aver contribuito a ridare un sogno, una speranza, a tanti giovani ucraini che desiderano tornare presto alla normalità, che significa anche giocare liberamente a pallone in un campo sicuro. Il campione di calcio ha viaggiato nella sua Ucraina devastata dalla guerra e ha incontrato i bambini che sognano di poter presto correre di nuovo infondendogli coraggio e speranza. Shevchenko con la sua azione ha raccontato la drammatica situazione del suo Paese natale, dopo l’invasione da parte delle Russia, mostrando con un gesto semplice cosa può fare lo sport in momenti difficili. L'associazione La Nuova Europa, che a Ventotene ha fondato una Scuola d'Europa per la diffusione dei valori solidali europei, e che insieme al Comune di Ventotene promuove il Premio La Chiave d'Europa, ritiene che l'opera di Shevchenko sia stata d'esempio per tutti gli uomini e le donne che credono ancora in una pace immediata. E augura a lui e a tutti gli ucraini in fuga dalla guerra di poter tornare presto nel loro Paese”.

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