Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Se i protagonisti della sfida finale per la segreteria del Pd fossero due tennisti Bonaccini potrebbe essere un ‘passista’, un ‘regolarista’, uno alla Barazzuti, mentre la Schlein mi sembra una più d’attacco, come la nostra Roberta Vinci”. Così a Un Giorno da Pecora il tennista Adriano Panatta Invece la premier Meloni, quale giocatrice le fa venire in mente? “La Meloni è potrebbe essere una tennista caparbia, che va a rete solo quando è sicura di fare il punto. Una come Steffi Graff”. Lei andrà a votare alle primarie del Pd? “Assolutamente no, per carità, non ho voglia e non ho neanche la tessera del Pd. Non sono molto interessato”. Come vede, comunque, i due sfidanti? “Bonaccini mi sembra molto perbene e molto chiara, ha una concezione della sinistra diversa dalla vecchia sinistra - ha detto a Un Giorno da Pecora Panatta - mentre la Schlein, mi sembra di aver capito, ne ha una più radicale”.