Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Meritocrazia Italia esprime grande soddisfazione per la campagna adesioni 2023, lanciata ad inizio anno e chiusa oggi con circa 9.052 iscritti (record assoluto da quando è stata costituita). È stato un successo di partecipazione, al di là delle più rosee previsioni in un momento di grande disinteresse verso le vicende politiche, migliaia di cittadini hanno deciso di aderire a Mi". Lo fa sapere Meritocrazia Italia (Mi)."Un Movimento culturale che tende ad avvicinare le persone di qualsiasi ceto sociale alla costruzione di uno Stato sempre più efficiente e democratico - sottolinea - La Campagna appena conclusa ha avuto la capacità di sensibilizzare molti italiani, in tutta la penisola, sull’importanza di una più attiva partecipazione alle scelte di governo del nostro Paese. Ha giocato un ruolo importante ciò che ha creato Mi in questi anni occupandosi di moltissimi temi più di tutti di competenze, ambiente, equità sociale il tutto portato avanti sempre con umiltà e garbo". "Il tesseramento è stato una occasione di confronto costruttivo durante il quale tutti i dirigenti di Mi hanno raccolto tante idee meritevoli ed innovative dai tanti che hanno chiesto di aderire al Movimento", prosegue. “La Campagna Adesioni Mi 2023 si è rivelata un'esperienza molto positiva che ci ha motivati ancora di più nell'impegno verso le esigenze dei cittadini, convinti che solo l'ascolto e la vicinanza ai problemi veri delle persone possa servire per portare quel vero cambiamento, politico e culturale, che l’Italia aspetta da ormai troppi anni", dichiara il presidente Nazionale Mi, Walter Mauriello."Le prossime sfide saranno la modifica della legge elettorale, il varo del Tu su social, l’agenda climatica oltre gli slogan e la creazione delle città ad immissioni zero - continua - Con la forza di quanti hanno aderito al nostro progetto, Meritocrazia Italia vuole continuare ad essere punto di riferimento di tantissimi cittadini. L’Italia ha bisogno dell’impegno di ciascuno di noi, della partecipazione attiva di tutti, e tale obiettivo è raggiungibile solo con l’arte del dialogo e dell’ascolto. Impegneremo tutte le nostre energie perché vogliamo essere protagonisti, e non spettatori, del nostro futuro”.