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Milano: Cineteca Mic dedica rassegna all'eleganza di Valentina Cortese

spettacolo
AdnKronos
Milano, 1 mar. (Adnkronos) - Dal 14 marzo alla cineteca Milano Mic si terrà la rassegna 'Valentina Cortese. Eleganza divina', con sette pellicole, alcune delle quali inedite e restaurate, che restituiranno tutto il fascino delle inimitabili interpretazioni dell'attrice, diva autentica, mito del teatro e del cinema in tutto il mondo. La rassegna vuole offrire, attraverso una selezione dalla nutritissima filmografia della grande attrice milanese, una testimonianza della versatilità e dell’importanza di un’artista che ha saputo lasciare segni indelebili della sua arte oltre che nel teatro anche nel cinema, lavorando per grandi registi italiani, tra cui Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Ettore Giannini, Marcello Pagliero, Alessandro Blasetti e stranieri come François Truffaut, Joseph L. Mankiewicz, Robert Wise, William Dieterle e Robert Aldrich.In programma tanti intramontabili capolavori: da Roma città libera (1946) di Marcello Pagliero, opera che riesce a coniugare elementi neorealistici alla commedia e al noir, a Effetto Notte (1973), una delle più celebri pellicole di François Truffaut che vinse il premio Oscar come miglior film straniero e che fece ottenere alla Cortese la statuetta come migliore attrice non protagonista, passando per il raro Gli uomini sono nemici (1947), considerato perduto fino al 2017 quando una copia in negativo fu ritrovata e restaurata presso l’archivio di Cineteca Milano. Nel film è possibile vedere la prima apparizione di Silvana Mangano e la presenza dell’allora ventenne Valentina Cortese, la grande attrice e danzatrice francese Viviane Romance, l’attore italiano vincitore di due Coppe Volpi Fosco Giachetti e Aroldo Tieri, con l’opportunità di poter ascoltare le voci non doppiate degli attori dell’epoca, che recitano in lingue diverse, fra cui l'esperanto.In calendario, poi Ho paura di lui (1951) di Robert Wise (candidatura all’Oscar per la migliore scenografia in bianco e nero), Le amiche (1955) di Michelangelo Antonioni, tratto dal racconto Tra donne sole di Cesare Pavese (Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista a Valentina Cortese), e infine I corsari della strada (1949), intrigante e amaro noir diretto dal maestro Jules Dassin al suo debutto alla regia e uno dei primi ruoli in terra statunitense per Valentina Cortese, qui accreditata come Valentina Cortesa.

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