Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Non possono essere le organizzazioni criminali e i trafficanti di esseri umani a gestire i flussi migratori verso l’Europa, come purtroppo accade da diversi anni a questa parte. Queste organizzazioni criminali si stanno arricchendo a dismisura sulla pelle dei disperati, e più aumentano i loro guadagni più le condizioni di chi tenta di attraversare il Mediterraneo diventano precarie. Una civiltà come la nostra non può consentirlo". Lo scrive il premier Giorgia Meloni in un passaggio della lettera che, dopo la tragedia sulle coste calabresi, ha inviato al Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e al primo ministro di Svezia, paese titolare della presidenza Ue, Ulf Kristersson."Occorre quindi lavorare tutti insieme - l'invito del presidente del Consiglio ai vertici dell'Ue - per ribadire il principio che in Europa si entra solo legalmente, e quindi in condizione di totale sicurezza. Occorre sviluppare e potenziare i canali legali di migrazione, distinti tra chi ha diritto alla protezione internazionale e chi intende accedere per ragioni di lavoro. E occorre contrastare, senza tentennamenti, i clan criminali che alimentano l'immigrazione illegale di massa".