Sandviken, 24 mar. -(Adnkronos) - Cade un altro tabù in questa straordinaria stagione del ghiaccio azzurro. L’Italia femminile di curling si è qualificata per i playoff dei Mondiali, impresa mai riuscita nell’intera storia tricolore. Sul ghiaccio svedese di Sandviken la squadra azzurra guidata dal direttore tecnico Claudio Pescia e dall’allenatrice Violetta Caldart ha raggiunto la seconda fase dela rassegna iridata al termine di una giornata al cardiopalma, iniziata con la sconfitta per 6-5 all’extra end per mano della Norvegia e conclusa con la convincente vittoria per 7-3 sulla Svezia.Servirà attendere ora i risultati dell’ultima sessione del round robin, prevista questa sera a partire dalle 19, per scoprire l’esatto piazzamento delle azzurre e quale avversaria affronteranno nel prossimo turno. Decisivi saranno gli esiti delle sfide Svezia-Danimarca e Norvegia-Germania. Il traguardo storico è comunque già stato raggiunto e ha dell’incredibile. Decima nella scorsa edizione e mai qualificata per la seconda fase dei Mondiali, l’Italia femminile formata da Stefania Constantini (Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle), Angela Romei (Fiamme Gialle) e Giulia Zardini Lacedelli (Curling Club Dolomiti) ha infatti mandato in frantumi ogni record chiudendo la fase di round robin a quota sette successi, nuovo primato nazionale.Quanto alla seconda fase, giova ricordare che i playoff sono riservati alle migliori sei squadre del round robin. La prima e la seconda classificata sono accedono direttamente alle semifinali. Le altre quattro si cimentano, invece, nei cosiddetti qualification games. Una partita vedrà la terza del round robin affrontare la sesta, mentre nell’altra la quarta affronterà la quinta. Le vincitrici dei due qualification games accederanno a loro volta alle semifinali.