
Roma, 13 apr. (Adnkronos) - I diritti delle persone, così come il controllo sul rispetto dei limiti posti dalla Costituzione a tutti i poteri –controllo che spetta alla Corte esercitare–, innervano il lavoro giurisdizionale della Corte, in un processo deliberativo che è anche apprendimento e dunque comunicazione. Per questo è importante soffermarsi sulle parole pronunciate dalla Corte per illustrarne l’incisività nella vita quotidiana delle persone. Si coglie in queste parole la funzione della Corte che assicura il rispetto della Costituzione, costantemente aperta al confronto con il Parlamento, chiamato a dare sviluppo concreto a tali diritti". Lo ha affermato la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, nella relazione sull'attività della Consulta del 2022. "Nei richiami al legislatore -ha aggiunto- la Corte sviluppa un vaglio abbinato di ragionevolezza e proporzionalità, consolida la coerenza dei suoi argomenti, fondati sull’indipendenza e sul pluralismo dei suoi componenti. Ho esordito collocando la Corte costituzionale in Europa e nel mondo, evidenziando il raccordo con le due Corti europee. Si crea in tal modo un sempre più armonico coordinamento delle tecniche argomentative e si perfeziona il ricorso ai criteri di ragionevolezza e proporzionalità. La coerenza fra processi deliberativi -ha concluso Sciarra- serve a rafforzare la democrazia e lo Stato di diritto, presupposti ineludibili nella creazione della pace".
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