Teheran, 13 apr. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Le autorità iraniane hanno giustiziato per impiccagione 582 persone nel 2022, secondo un rapporto pubblicato dalle organizzazioni non governative Iran Human Rights (IHR) e Together Against the Death Penalty (ECPM), che hanno evidenziato che la cifra è la più alta dal 2015.Le ONG hanno indicato nella prefazione del rapporto che "a causa di un contesto molto difficile, della mancanza di trasparenza e degli evidenti rischi e vincoli affrontati dagli attivisti in Iran, il rapporto non fornisce un quadro completo dell'uso della pena di morte in Iran. Ci sono segnalazioni di esecuzioni che non sono incluse in questo rapporto a causa di dettagli insufficienti o dell'impossibilità di confermare i casi attraverso due diverse fonti". Gli attivisti hanno sottolineato che il rapporto non include nemmeno i 537 manifestanti uccisi durante le proteste a seguito del morte di Mahsa Amini e le “morti sospette in custodia” o “quelli uccisi con la tortura”.
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