Kiev, 26 apr. (Adnkronos) - Le autorità russe continuano a evitare l'uso di misure impopolari e apertamente repressive, probabilmente per paura che possano minare la stabilità del regime di Putin. Lo afferma l'Istituto per lo studio della guerra (Isw).In particolare, scrivono gli analisti del think tank statunitense, il governo russo ha ritirato un disegno di legge che prevede un aumento delle tasse dal 13% al 30% per i russi fuggiti dal Paese. Inoltre, nonostante gli appelli degli ultranazionalisti, il Cremlino non introduce misure come la nazionalizzazione dei beni dei cittadini che hanno lasciato il Paese. Né l'amministrazione del presidente russo sostiene il ritorno della pena di morte in Russia."Il Cremlino potrebbe usare la minaccia della pena di morte per intimidire i russi - rileva l'Isw - e costringerli a sostenere azioni militari, ma è probabile che Putin, come prima, non osi distruggere la sua immagine di zar diplomatico e tollerante".