Roma, 9 nov. (Adnkronos) - "Sin dal suo insediamento, il Governo Meloni ha dimostrato di voler correre contro lo sviluppo economico e sociale del Paese, spinto dalle politiche austeritarie e dal cieco rigore dei conti pubblici. Dietro tutto ciò si nascondeva l’incapacità di dare soluzione a una crisi economica che si aggrava ogni giorno di più. Dopo aver tagliato il Reddito di Cittadinanza e azzerato le agevolazioni agli investimenti delle imprese con Superbonus e Transizione 4.0, ha deciso di avviare la politica dei tagli nei confronti della pubblica amministrazione. Oltre ad aver tagliato di oltre 13 miliardi i fondi del Pnrr destinati agli enti territoriali, adesso nella Legge di Bilancio si prevedono tagli per oltre 1,5 miliardi di euro. Condividiamo, pertanto, le preoccupazioni del Presidente dell'Anci, Antonio Decaro, in merito alle difficoltà che attendono Comuni e città metropolitane nei prossimi anni". Lo dichiara in un comunicato stampa il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle."Ai tagli delle spese correnti e sull'informatizzazione, si aggiungono le perdite dovute all'inflazione, che sta causando aumenti nei prezzi soprattutto dell’energia per l'illuminazione per circa 2 miliardi di euro. Se non bastasse, viene azzerato il fondo affitti e morosità incolpevole per circa 300 milioni di euro, a cui si aggiungono aumenti salariali a carico degli enti locali per oltre 500 milioni di euro annui. È questo il quadro desolante che è emerso questa mattina nel corso delle audizioni che il MoVimento 5 Stelle ha organizzato con le parti sociali. La totale mancanza di responsabilità del Governo Meloni impone una seria riflessione alla maggioranza, che così facendo rischia di compromettere gli equilibri sociali", conclude.