Roma, 9 nov. - (Adnkronos) - “Siamo alla terza edizione delle Atp Finals a Torino, abbiamo altre due edizioni sulle quali continuare a costruire valore. Devo riconoscere alla Federtennis e a tutti coloro che stanno lavorando e all’Atp che ci ha creduto, un grandissimo successo di numeri, biglietti venduti, credo che tutte le sessioni saranno esaurite, ma vado oltre gli aspetti meramente economici, l’impatto sociale di questo avvenimento è la testimonianza di saper investire bene anche i soldi pubblici. Tante volte ci domandiamo se i grandi avvenimenti portano un beneficio e voi vedrete che il beneficio all’erario e all’economia territoriale di questo evento è un multiplo significativo dell’investimento pubblico. Non è importante quanto investe lo Stato, ma quanto ritorna allo Stato, e questa tipologia di avvenimenti, come la Ryder Cup, dimostrano che un buon modello organizzativo garantisce valore sociale, valore economico e anche sportivo. Il fatto di poter rimanere a Torino è una cosa di cui parleremo, anche con il ministero dell’Economia, perché, come fu allora un gioco di squadra, dove le cose sono successe dopo poche ore, mi auguro che con lo stesso spirito si sappiano interpretare i numeri del valore aggiunto determinato da questo evento, per provare a tenerlo ancora un po’ in Italia”. Lo ha detto il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, a margine della presentazione del libro “Scusa papà ma tifo Napoli” presso l’Istituto del Credito Sportivo a Roma, parlando delle Atp Finals di Torino.“Avere un atleta italiano agevola il lavoro? Questa terza edizione delle Finals consacra, ma abbiamo visto che anche in anni covid ci furono numeri importanti. E’ la dimostrazione che quando l’organizzazione è forte, c’è un lavoro quotidiano che parte dalle scuole e prosegue nei circoli, c’è una partecipazione che prescinde dal fatto che ci sia un grande campione italiano. Quando c’è è ancora meglio. L’obbiettivo di Sinner sono le Atp Finals e la Coppa Davis. Mi auguro che dimostri tutto il suo valore, che ha già dimostrato durante la stagione. Aver vinto 10 tornei per un ragazzo come lui non è poca cosa, ma quello che più mi impressiona è poter vedere plasticamente i margini di miglioramento, quanto sia migliorato, quanto abbia voglia di migliorare e quanto si dimostri, non soltanto campione in campo, ma un ragazzo molto in gamba per i valori e i concetti che esprime e per come li esprime. Un esempio a tutto tondo”, ha concluso Abodi.