Roma, 9 nov. (Adnkronos) - "Per l'ennesima volta il governo promette di occuparsi della gravissima crisi dell'ex Ilva e della produzione di acciaio nazionale, rinunciando ad esercitare il proprio ruolo nei confronti dell'azionista privato. A questo punto non solo non si capisce quale sia il contenuto del protocollo ma addirittura se esista un protocollo, che avrebbe dovuto chiarire le prospettive dell'azienda e il rapporto con il socio privato. Invece ci troviamo di fronte alla massima confusione ed incertezza". Lo scrivono in una nota i deputati Pd Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro, e Vinicio Peluffo, capogruppo in commissione Attività produttive alla Camera."Quella di oggi con i sindacati - proseguono - è l'ennesima perdita di tempo prezioso per il rilancio dell'azienda, che equivale a perdita ulteriore di risorse pubbliche visto che un miliardo di euro è stato già assegnato senza alcun tipo di condizionalità mentre l'azienda continuava ad utilizzare la cassa integrazione per le manutenzioni, tema denunciato da tempo e sollevato solo oggi dal Governo. Il Pd continuera' ad essere dalla parte dei lavoratori ex Ilva, dei territori, che aspettano risposte in ordine ai piani ambientali, delle aziende dell'indotto e in ogni sede continueremo a chiedere al Governo il rispetto degli impegni disattesi fino ad oggi e chiarezza sul piano industriale, sulla governance e sul partner industriale che sino a qui ha preso solo tempo, facendo perdere risorse pubbliche e occasioni di rilancio. Si corre il rischio di perdere una filiera essenziale per il sistema produttivo della nostra nazione".