Roma, 25 gen. (Labitalia) - Dopo il grande successo della prima edizione, che si è svolta nel 2019 in Franciacorta, sarà il Chianti Classico ad ospitare il 2° Festival del Potatore, ideato e organizzato da Simonit&Sirch Vine Master Pruners, noti per aver messo a punto un metodo di potatura che preserva la sanità delle viti mantenendole forti e longeve, esportato con successo in tutto il mondo. L’appuntamento è per il 16 marzo a Castelnuovo Berardenga (Siena), dove si svolgerà il Pruning Contest, combattuta e appassionante gara di potatura della vite, che premierà le migliori potatrici e i migliori potatori. La competizione si svolgerà nei vigneti dell’Agricola San Felice, azienda leader del territorio e partner del Festival, che da anni applica il Metodo di potatura Simonit&Sirch e ospita i corsi della Scuola italiana di potatura della vite. Il Festival sarà preceduto il 15 marzo dal convegno tecnico 'Vigna e Acqua: design sostenibile', a cui interverranno importanti relatori da tutto il mondo. Il convegno inizierà alle 10.00 e si terrà nelle Sale dell’Agricola San Felice. Il tema è di scottante attualità: l’acqua è infatti una risorsa da conservare, per evitare alle viti stress idrici, ma anche da allontanare, per scongiurare eccessi, ristagni ed erosione. Un buon 'design' del vigneto e il ricorso a sistemi di accumulo rispondono ad ambedue queste necessità nel quadro di un uso efficiente dell’acqua finalizzato a migliorare le produzioni. La partecipazione al convegno prevede il riconoscimento di Crediti formativi professionali dell’Ordine degli agronomi e di quello dei periti agrari. Il Pruning Contest è aperto a tutti coloro, italiani e stranieri, che vorranno mostrare le proprie abilità in una competizione che premierà accuratezza dei tagli e velocità. Vi prenderanno parte 100 concorrenti che disputeranno gare individuali e a squadre di 3 componenti. La giuria, costituita da tecnici Simonit&Sirch e da esperti internazionali di potatura, decreterà i migliori classificati nelle due categorie. Il pubblico potrà osservare da vicino i concorrenti intenti a potare le piante. Speaker della gara sarà Francesco Quarna, DJ e vignaiolo, voce di Radio Deejay, appassionato di viticoltura e di enogastronomia.Il Pruning Contest sarà il cuore di una giornata di festa dedicata al 'saper fare in vigna' aperta, con ingresso gratuito, a tutti, potatori, gente di vigna, agricoltori, famiglie, amici e appassionati di natura e campagna, che potranno trascorrere una giornata piacevole e inconsueta. A fare da contorno alla gara, musica, stand, degustazioni e una serie di attività collaterali legate al mondo agricolo, fra cui laboratori artigianali e atelier tecnici, ad iniziare da quello delle forbici tenuto dalla Felco, partner tecnico della manifestazione, che gode del Patrocinio del Consorzio Chianti Classico, del Comune di Castelnuovo Berardenga e dell’Asa Associazione Stampa Agroalimentare Italiana. La giornata prenderà il via per i concorrenti alle 8.00 con la benedizione ai potatori da parte del Parroco di Castelnuovo Berardenga, a cui farà seguito la Colazione del potatore a cura dell’associazione Diversamente Eroici. Gli stand apriranno alle 9.00 e le gare inizieranno alle 10.00, così come le attività collaterali. Saranno presenti fra gli altri la Da Move con un’esibizione adrenalinica di freestyle e acrodunking basketball, gli Atleti Boscaioli che faranno spettacolari dimostrazioni di taglio con ascia, sega e motosega, e artigiani locali intenti nei loro antichi mestieri. Si scopriranno da un Mastro bottaio i segreti del costruire le botti, si potrà assistere alla lavorazione dei vigneti con cavalli e fare dei brevi tour per ammirare dall’alto le stupende colline del Chianti e Siena sull’elicottero del record man alpinista Simone Moro. In collaborazione con il Consorzio Chianti Classico saranno allestite postazioni dove degustare le migliori etichette di Chianti Classico e ci saranno diversi punti truck-food con specialità locali.Ai più piccini sarà riservato un angolo di un vigneto, dove saranno coinvolti in 'Wannabe a pruninguy': ciascun bambino sceglierà una barbatella di vite e la pianterà, contrassegnandola con il suo nome e la data, dando così vita a un vigneto simbolico, di buon auspicio per il futuro. Per loro, sono state ideate altre attività, fra cui il battesimo della sella e una passeggiata con il calesse tra le vigne e le visite didattiche all’Orto Felice, l’orto naturale di San Felice, che vede coinvolti nei lavori anziani residenti in zona e alcuni giovani diversamente abili.