M5S: sindaco Civitavecchia, da opposizione intimidazione politica

sabato 16 gennaio 2016
Roma, 16 gen. (AdnKronos) - "Come di consueto, la macchina del fango dei nostri avversari politici cavalca battaglie di mistificazione ignorando la semplice realtà dei fatti. A Civitavecchia abbiamo segnalato un'azione di interferenza su un bando pubblico da parte di alcuni consiglieri, sarà il Prefetto Gabrielli, in base a quanto previsto dalla legge, a decidere se e quale azione intraprendere". Così il sindaco M5S di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, e la deputata grillina Marta Grande, a proposito delle lettere di diffida emesse dai consiglieri comunali col fine di bloccare l'appalto sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare. "A Civitavecchia - continuano - è successa una cosa molto semplice e che dovrebbe succedere sempre in Italia: la giunta comunale ha redatto un piano di prevenzione della corruzione ed il segretario generale lo fa rispettare in maniera pedissequa. Si chiama cultura della legalità: cosa di cui questo paese avrebbe un enorme bisogno. L'ingerenza dell'organo politico nell'attività gestionale amministrativa è alla base del sistema di Mafia Capitale: sono fatti di una gravità inaudita sui quali non si può sorvolare e bene ha fatto il segretario generale, nel rispetto dei suoi doveri, ad avvisare prontamente il Prefetto"."L'atto dei consiglieri di opposizione è una intimidazione politica verso una commissione giudicatrice a gara in corso. Non parliamo di una bravata o di un atto di opposizione politica; è un atto che viola, almeno, i più ovvi principi di moralità, correttezza e civiltà politica: un atto che questo paese e Civitavecchia non possono permettersi", concludono.
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