Unioni civili: Di Biagio (Ap), apripista per provvedimento 'feticci'

sabato 16 gennaio 2016
Roma, 16 gen. (AdnKronos) - "Dopo le unioni civili, sembrano tornare alla ribalta una serie di provvedimenti feticci, bagaglio ideologico di una certa sinistra, da quello sull'eutanasia a quello sulla liberalizzazione delle droghe ecc., che in questo determinato momento suscitano più di una perplessità". Lo dichiara Aldo Di Biagio, senatore di Ap. "Sembra quasi che con il traguardo delle riforme costituzionali in vista, improvvisamente si fosse persa la spinta propulsiva di questa maggioranza parlamentare - spiega - che, ricordo, si è formata trasversalmente sulla base del convincimento che fosse necessario per il nostro Paese un governo stabile e forte che sapesse affrontare e risolvere le emergenze economiche e strutturali". "Se perdiamo di vista questi presupposti, occupando le aule parlamentari con provvedimenti non immediatamente necessari in ambiti in cui spesso esistono già alternative concrete, ma soprattutto causa di divisioni all'interno della forze che sostengono il governo, verrebbe svilita la ratio stessa di questo esecutivo non facendo un buon servizio al Paese. Mi chiedo se francamente - conclude - sussistano reali motivazioni per condurre il dibattito verso un caos forse finalizzato a scopi non sempre comprensibili. Viene da domandarsi inoltre se il presidente del Consiglio Matteo Renzi vuole diventare ostaggio di una certa sinistra folcloristica. La stessa che ha come principale obiettivo quello di affossarlo".
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