Ue: Brunetta, in Europa nessuno sopporta più Renzi (2)
lunedì 18 gennaio 2016
(AdnKronos) - "Tutto questo -denuncia Brunetta- comporta che le misure spendi e spandi di Renzi vengano finanziate in altro modo, e cioè nuove tasse o aumento di quelle già esistenti, oppure aumento di Iva, accise, bollette e chi più ne ha più ne metta. Ma non finisce qui: ancor più grave sarà la situazione nel 2017, perché la Commissione chiederà all’Italia (anzi, il governo si è già impegnato a farlo) di riportare il rapporto deficit/Pil entro un sentiero virtuoso. E per passare dal 2,4% del 2016 all’1,1% del 2017 servirà una manovra da 1,3 punti di Pil, pari a 20,8 miliardi". "A ciò si aggiungano i 16 miliardi necessari per disinnescare le clausole di salvaguardia che con la legge di stabilità Renzi ha soltanto rinviato dal 2016 al 2017 -e significano ancora una volta aumento di Iva e accise- e la necessaria riduzione del debito pubblico (che, a rispettar le regole, dovrebbe essere pari al 3,5% del Pil, vale a dire 56 miliardi di euro). Evitiamo di fare la somma. La resa dei conti sta per arrivare anche per Renzi”.
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