Unioni civili: Locatelli, chi invoca Consulta non vuole legge

lunedì 18 gennaio 2016
Roma, 18 gen. (AdnKronos) - “Il ddl Cirinnà tiene già conto della sentenza della Corte costituzionale, tanto è vero che non equipara affatto le unioni civili al matrimonio. Tirare in ballo adesso la Consulta è un falso problema, alimentato da una parte del mondo cattolico che non vuole che venga fatta nessuna legge”. Lo afferma Pia Locatelli, capogruppo della componente socialista alla Camera e presidente del Comitato diritti umani. “Ieri l’unico problema -aggiunge- sembrava essere la stepchild adoption, oggi trovandosi in difficoltà nel continuare a sostenere una posizione che nega al minore il diritto a una continuità affettiva, si fa un passo indietro nel tentativo di svuotare completamente la legge. Il ddl Cirinnà è già frutto di una mediazione al ribasso, chi vuole oggi rimetterlo in discussione abbia il coraggio di dire apertamente che è contro le unioni civili e l’estensione dei diritti per le coppie dello stesso sesso. Il Pd su questo punti ha espresso una posizione chiara, la porti fino in fondo e non dia retta alle sirene di una parte dei cattolici".
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