Unioni civili: Marino lancia petizione, approvare ddl così com'è
martedì 19 gennaio 2016
Roma, 19 gen. (AdnKronos) - "Propongo una petizione perché il ddl sulle Unioni civili venga approvato senza modifiche. Perché l'amore conta". Lo scrive in un tweet l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, postando il link della petizione di cui si è fatto promotore. Sul sito change.org, una vecchia foto ritrae Marino con la fascia di primo cittadino mentre celebra l'unione di due donne."Perché questo tema mi sta tanto a cuore? - spiega dunque l'ex sindaco in un passaggio della petizione - Il 28 gennaio 2015 trascrissi nel registro capitolino i matrimoni celebrati da cittadini romani in altri Paesi dell’Unione Europea e del Nord-America. Registrando le prime coppie abbiamo semplicemente riconosciuto l'amore e i diritti. Quel giorno lo ricordo ancora con emozione. A Roma abbiamo semplicemente affermato che 'l'amore conta'. Registrando le prime coppie celebrammo l'amore e i diritti e lo ricordo ancora con emozione"."In questo momento il problema di costituzionalità del ddl Cirinnà e la sua distinzione dall’istituto del matrimonio, è già stato vagliato. Vagliato dalla commissione Affari costituzionali del Senato e ampiamente affrontato dalla commissione Giustizia. Proprio a seguito di quella discussione si arrivò a convergere su una nuova formulazione del testo, focalizzata sull’articolo 2 della Costituzione, che garantisce i diritti inviolabili. E quale diritto può essere considerato più inviolabile dell’amore?", chiede dunque Marino.
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