Islam: Azione Nazionale, mai più jihad contro le donne

venerdì 22 gennaio 2016
Roma, 22 gen. (AdnKronos) - 'Nessun razzismo, nessun buonismo: mai più jihad contro le donne': è questo il titolo del documento di Azione Nazionale discusso a Roma durante il convegno 'Donne, Islam e Integrazione', a cui hanno partecipato, tra gli altri, Sabina Bonelli, del consiglio direttivo Azione Nazionale), Mara Carfagna, deputata di Forza Italia, Isabella Rauti, presidente associazione Hands Off Women, e Souad Sbai, presidente associazione Acmid e esponente di Noi con Salvini. Il convegno nasce dalla volontà di non archiviare le violenze commesse contro le donne a Colonia come un caso di ordine pubblico, ma di affrontarle come "un atto collettivo e organizzato di sopraffazione culturale che può diventare il modello di azioni simili in tutta Europa". Per questi motivi, il documento di Azione Nazionale chiede “una stretta nelle regole di accoglienza e convivenza” e un effettivo controllo dei flussi migratori, sia quelli derivanti da motivazioni economiche che quelli derivanti dall’emergenza profughi, consentendo “di verificare gli ingressi, controllare le permanenze ed espellere chi non ha diritto a rimanere sul nostro territorio”. La minaccia di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea per il mancato funzionamento degli 'hotspot' per i migranti “ha rappresentato per lo Stato italiano una beffa ma anche la dimostrazione di un’azione di contenimento e controlli sicuramente lacunosa e inefficiente. Su questo fronte un pessimo segnale è stata la decisione, poi revocata, del premier Matteo Renzi di cancellare il reato di clandestinità”.
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