Migranti: Calderoli, Turchia chiede 10 mld? Film già visto con Gheddafi
venerdì 22 gennaio 2016
Roma, 22 gen. (AdnKronos) - "Il ‘tira e molla’ della Turchia sugli immigrati diretti verso l’Europa mi ricorda un film già visto qualche anno fa, quando la porta verso l’Europa era quella della Libia e le chiavi le aveva Gheddafi. Ricordate? Ogni tanto minacciava di farci invadere da milioni di disperati, pronti a partire, per farci allargare i cordoni della borsa e appena sborsati i quattrini gli sbarchi miracolosamente cessavano, salvo poi ricominciare ancora più intesi quando a Tripoli volevano battere nuovamente cassa…". A sostenerlo è Roberto Calderoli, vice presidente del Senato ed esponente della Lega."Un po’ quello che fanno oggi Erdogan e Davutoglu - osserva - che prima hanno chiesto all’Europa 3 miliardi di euro per gestire il flusso di immigrati in transito sul territorio turco e adesso, dopo avere fatto passare più di un milione di immigrati che si sono poi inoltrati sulla via balcanica, battono nuovamente cassa arrivando a chiedere più del triplo, ovvero 10 miliardi di euro, per gestire addirittura quasi 3 milioni di rifugiati"."Per la serie, si triplicano i migranti e si triplicano le richieste economiche da Ankara a Bruxelles, in una sorta di gioco delle ‘tre carte’… Vorrei però capire per quale motivo - incalza Calderoli - l’Europa dovrebbe regalare questa montagna di soldi ai turchi che, finora, hanno lasciato morire in mare centinaia di immigrati, compresi i 42, di cui 17 bambini, annegati questa notte, e hanno lasciato crepare di freddo quelli transitati via terra cui non hanno nemmeno distribuito delle coperte per ripararsi dal gelo… L'Europa si svegli: non diamo neppure un euro alla Turchia. E soprattutto non facciamo entrare la Turchia in Europa...".
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