Shoah: Mattarella, Auschwitz buco nero in storia umanità (2)

mercoledì 27 gennaio 2016
(AdnKronos) - "Nei terribili mesi dell'occupazione nazista dell'Italia -ha poi ricordato Mattarella- tante persone hanno nascosto, aiutato, salvato ebrei in fuga, a rischio della propria vita; difendendo, con loro, la nostra dignità. Alcuni di loro, penso al questore Giovanni Palatucci e all'amministratore dell''Avvenire d'Italia', ed esponente dell'Azione cattolica, Odoardo Focherini, sono morti nei campi di concentramento, proprio per il loro appoggio agli ebrei perseguitati. Sono circa cinquecento gli italiani riconosciuti da Israele come 'Giusti' tra le nazioni. Diverse migliaia si adoperarono in vari modi per la salvezza degli ebrei". "Questo numero, non esiguo, però, non può far dimenticare l'onta delle leggi razziali. E soprattutto la circostanza che alla 'caccia all'ebreo' decretata dai nazisti in Italia, dopo l'8 settembre, parteciparono attivamente, con zelo e ferocia, tanti italiani. Tra la popolazione civile vi fu anche chi, se possibile ancor più spregevolmente, collaborò alla cattura di ebrei in cambio di denaro. Degli ottomila ebrei italiani, concentrati nel campo di Fossoli e trasportati nei campi di sterminio di Bergen Belsen e di Auschwitz, ne tornarono poco più di seicento". La cerimonia al Quirinale, condotta da Aldo Cazzullo, è stata aperta dalla proiezione di un documentario di Claudio Della Seta, cui hanno fatto seguito l'intervento del presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, le testimonianze di tre studenti di scuole superiori che hanno partecipato al Viaggio della Memoria, e di Samuele Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz. Ha quindi preso la parola il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.
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