(AdnKronos) - Roma. Una evidente anomalia del sistema finanziario italiano è costituita dallo scarso sviluppo degli intermediari non bancari". È quanto ha spiegato il vicedirettore generale della Banca d'Italia, Fabi Panetta, nel corso di un convegno all'Università Bocconi di Milano, promosso da Equita sim. Secondo Panetta "la quota del risparmio gestito sulle attività finanziarie delle famiglie - ha spiegato - è pari, con riferimento al 2014, al 26 per cento in Italia, al 40 per cento nell'area euro e negli Sati Uniti e oltre il 60 per cento nel Regno Unito". Per Panetta "anche l'articolazione degli intermediari non bancari è inadeguata. Gli operatori con orizzonti di lungo termine -ha osservato- svolgono un ruolo insufficiente: i prodotti assicurativi e i fondi pensione rappresentano il 16 per cento delle attività finanziarie delle famiglie, la metà rispetto all'area dell'euro e poco più di un quarto nel Regno Unito".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.