Riforme: Eurispes, nuovo Senato piace solo a 26,7 per cento

giovedì 28 gennaio 2016
Roma, 28 gen. (AdnKronos) - "La riforma del Senato, nonostante il chiaro intento di rendere meno lunghi i processi legislativi e più snello il nostro sistema, con un risparmio anche in termini economici, viene accolta positivamente solo dal 26,7%", mentre "si mostra contrario il 73,3%". Lo rileva il 28/mo 'Rapporto Italia' dell'Eurispes. "In parallelo, la legge elettorale -nota l'istituto presieduto da Gian Maria Fara- raccoglie gli stessi consensi (26,3%) e lo stesso grado di scontento (73,6%). Anche la riforma del lavoro non ha convinto i più (70%), ma è vista positivamente in tre casi su dieci (29,9%). Gli stessi giudizi, con variazioni minime", tra non favorevoli e sostenitori, "si riscontrano poi per la gestione dei flussi migratori (72,9% contro 27,1%), la riforma della scuola (71,2% contro 28,8%), la depenalizzazione di alcuni reati (70,8% contro 29,2%)". "Solo l’ipotesi di riduzione dell’Ires e quella di abolizione dell’Imu -conclude l'Eurispes- fanno emergere giudizi positivi anche tra chi non ha precedentemente espresso fiducia nel governo: per l’Ires i favorevoli arrivano al 53,4% a fronte del 46,6% dei contrari; per l’Imu la quota di giudizi positivi è del 58,6% contro il 41,3%".
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