Privacy: Mattarella, rivoluzione digitale rispetti diritti e dignità persone

giovedì 28 gennaio 2016
Roma, 28 gen. (AdnKronos) - "Le ricadute positive della 'rivoluzione digitale' sull’organizzazione della società, prima ancora che sull’economia, si potranno realmente apprezzare solo se la persona, ogni persona, potrà trarne benefici reali e verrà rispettata nella sua dignità", preservando il "sistema dei diritti fondamentali, architravi della nostra democrazia". Lo sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Europea della protezione dei dati personali."La società contemporanea -afferma il Capo dello Stato- vive in modo significativo l’ampliamento della circolazione delle informazioni, anche di quelle più sensibili relative alla vita delle persone, nell’ambito del processo di globalizzazione in atto". "Tutto ciò offre all’umanità straordinarie e inedite possibilità di accrescere opportunità e conoscenze. Questo enorme potenziale richiede equilibrio nell’utilizzo, per tutelare i diritti di tutti i soggetti coinvolti, in particolare minori e categorie più deboli rispetto alle complessità della società dell’informazione. Pensiamo solo all’impatto devastante di fenomeni gravi quali il cyberbullismo sul vissuto di singoli, spesso giovanissimi, e delle rispettive famiglie".
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