Lavoro: Confesercenti, quello autonomo pesa su rallentamento (2)
martedì 2 febbraio 2016
(AdnKronos) - Il rilancio dell’occupazione, spiega, "passa anche, e soprattutto, dal mondo delle piccole e medie imprese ed occorrono dunque interventi mirati al loro sostegno, soprattutto nel commercio al dettaglio: un rilancio di questo settore avrebbe infatti importanti riflessi sull’occupazione e sui consumi, con effetti immaginabili sulla crescita dell’economia". A questo proposito, Confesercenti ha recentemente presentato una proposta per rilanciare l’occupazione, soprattutto giovanile, in questo settore, introducendo nella previdenza un elemento di flessibilità in uscita, condizionata dall’assunzione di un lavoratore giovane. "Secondo nostre stime -spiega- questo tipo di intervento, se applicato alle imprese tra i 6 ed i 60 dipendenti del commercio, del turismo e del terziario, potrebbe permettere l’ingresso nel mondo del lavoro ad almeno 100mila under34". Per non penalizzare eccessivamente il lavoratore anziano uscente, Confesercenti ha presentato un emendamento alla L. di Stabilità "per introdurre un meccanismo di staffetta generazionale che preveda un’integrazione economica per i lavoratori anziani vicini alla pensione che scelgano il part time, in cambio dell’assunzione nella stessa impresa di un lavoratore giovane. Il tutto senza incidere sulla fiscalità generale, ma attraverso l’ampliamento della solidarietà espansiva che è sostenuta con le risorse versate dalle imprese al Fondo integrativo salariale, ai Fondi di formazione continua e a quelli Interprofessionali".Si tratta, conclude, "di interventi che potrebbero contribuire a dare una spinta decisa all’occupazione che ancora risente di un clima di incertezza, come dimostra l’uso dei voucher lavorativi che tra il 2013 ed il 2015 hanno fatto registrare un trend di crescita importante, passando dai circa 36 mln e mezzo venduti nel corso del 2013, ai 102 mln e 400 mila del 2015 (valore nominale di 10 euro). Si tratta di uno strumento troppo spesso indicato come fonte di precarizzazione, ma che di fatto ha contribuito e contribuisce a creare opportunità lavorative".
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