Migranti: Zaia, immigrati in ex convento, un hub sotto mentite spoglie

giovedì 4 febbraio 2016
Venezia, 4 feb. (AdnKronos) - “A Onè di Fonte si vuole creare un hub sotto mentite spoglie. Non vedo come diversamente si possa chiamare un ex convento che dovrebbe ospitare circa 230 immigrati, in un piccolo Comune di 3 mila 600 persone. L’esatto contrario dell’accoglienza diffusa, indicata come la miglior soluzione del problema e l’unica per favorire l’integrazione anche da Papa Francesco ”. A lanciare il duro j'accuse è il presidente della regione Veneto Luca Zaia. “Ha ragione il Sindaco Massimo Tondi a definire questa cosa un’assurdità – aggiunge Zaia – anche perché in realtà verrebbe creato un nuovo ghetto con l’inevitabile dualismo immigrati-residenti, foriero solo di inopportune tensioni sociali”. “Mi chiedo – conclude Zaia – quali motivazioni abbiano portato l’Istituzione religiosa proprietaria dell’immobile a metterlo a disposizione di una cooperativa, con la modalità dell’ affitto, per partecipare al bando sull’accoglienza della Prefettura. E chiedo a chi ha la titolarità della struttura di dire di no”.
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