Confcommercio: nel 2015 indice consumi torna a crescere (+1,6%)
venerdì 5 febbraio 2016
A gennaio sale fiducia famiglie, imprese pessimiste
Roma, 5 feb. (Labitalia) - Nonostante un dicembre stabile rispetto al mese precedente, nel 2015 l’indicatore dei consumi Confcommercio (Icc) evidenzia una crescita dell’1,6%, la prima dal 2007. Il dato di dicembre, spiega l'associazione, si inseriscein un contesto generale caratterizzato da una ripresa che, seppure avviata da quasi un anno, presenta ancora elementi di fragilità. Intanto a gennaio il clima di fiducia delle famiglie, dopo l’arretramento di dicembre, è nuovamente salito ai massimi storici anche se - ammonisce Confcommercio - questo elemento stenta, comunque, a tradursi in una concreta ripresa della domanda. Al momento, sottolinea l'organizzazione, alla luce di quanto emerge da altri indicatori, è presumibile che le famiglie stiano cercando forme di riequilibrio tra consumi, risparmio e investimenti e che solo nei prossimi mesi i consumi potranno tornare a crescere a ritmi più sostenuti.Diversa la situazione sul versante delle imprese che nel mese di gennaio hanno manifestato una prevalenza di giudizi tendenti al pessimismo, seppure in misura articolata. Il sentiment ha subito un peggioramento più marcato tra gli operatori del servizi di mercato e del commercio al dettaglio, mentre per gli imprenditori delle costruzioni e dell’industria manifatturiera l’arretramento è stato modesto.
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