Foibe: Ciambetti (Veneto), sparita lapide vittime foibe a Trento, insulto vile

lunedì 8 febbraio 2016
Venezia, 8 feb. (AdnKronos) - “Si possono rubare le lapidi, distruggerle, imbrattarle, ma non si cancella la drammatica realtà delle foibe, né l’esodo che colpì più di 350 mila istriani e dalmati costretti ad abbandonare la terra natìa”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, informato di quanto accaduto a Trento dove è sparita la lapide dedicata alle vittime delle foibe, non ha mancato di denunciare “una provocazione inutile, un insulto gratuito e per molti aspetti vigliacco – ha detto Ciambetti – di chi non conosce la storia e non si rende conto dell’infamia commessa". "Bisogna contrastare i negazionisti di oggi, coloro i quali negano la tragedia che colpì istriani e dalmati, le epurazioni su larga scala, gli infoibamenti barbari, la strategia del terrore voluta dai titini, sostenuta con gravi complicità anche da parte di italiani. Non si cancella la storia e quest’ultimo insulto a Trento, invece, rafforza in tutti coloro che credono nella democrazia e nella libertà l’impegno a contrastare ogni forma di violenza e a combattere l’ignoranza nemica della libertà e della democrazia”, conclude Ciambetti.
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