M5S: Grillo cambia simbolo ma proprietà resta in famiglia
lunedì 15 febbraio 2016
Roma, 15 feb. (AdnKronos) - Via il nome dal simbolo, ma la proprietà del marchio M5S resta di Beppe Grillo. O meglio, rimane in famiglia. Dalle verifiche fatte dall'Adnkronos, risulta infatti che all'indomani del sondaggio con cui il leader M5S chiese alla Rete di modificare il simbolo, togliendo il proprio nome dal logo, qualcosa, ma ben poco, nella proprietà del marchio è cambiato. Il 18 novembre scorso, viene infatti registrato il nuovo simbolo all'ufficio marchi e brevetti europei, ovvero l'Oami. Una procedura che permette di 'blindare' il simbolo in tutti e 27 i paesi dell'Ue. La proprietà, a differenza del vecchio logo riconducibile a Giuseppe Grillo in persona, è attribuibile adesso all'associazione Movimento 5Stelle, sede in via Roccatagliata Ceccardi, 1/14, Genova. Ma in tale sede, nel cuore del capoluogo ligure, c'e' lo studio legale di Enrico Grillo, nipote di Beppe e già noto alle cronache per aver registrato lo statuto del Movimento a 5 Stelle in uno studio notarile insieme allo zio, e di esserne stato nominato all'epoca vicepresidente nonostante l'estraneità al mondo dell'attivismo e delle 5 stelle grilline.Resta in vita, inoltre, il vecchio simbolo con la dicitura 'beppegrillo.it'. Il leader M5S depositò formale richiesta di registrazione il 30 settembre 2009, incassando il via libera quasi un anno dopo, il 26 luglio 2010. Nel documento è riportata la scadenza della proprietà, ovvero l''Expiry date': 30 settembre 2019. La proprietà, in questo caso, è a tutti gli effetti di Beppe Grillo.
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