Milano, 16 feb. (AdnKronos) - Furla archivia il 2015 con un fatturato di 339 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto all'anno precedente. Lo rende noto la casa di moda che produce pelletteria, evidenziando che "l'incremento deriva da uno sviluppo, più che significativo, in tutte le aree e mercati: + 53% in Apac, +30% negli Stati Uniti, +28% in Emea (esclusa l’Italia), + 24% in Giappone e + 21% in Italia". Il trend si conferma dunque positivo, dal momento che il 2014 si era chiuso con un +15% e negli ultimi 5 anni la crescita è stata del 126%.Significativa la crescita anche nelle vendite like for like a livello worldwide, pari a +23%. Sono state 62 le nuove aperture fra cui Roma, sulla Fifth Avenue a New York, a Madrid, a San Pietroburgo, a Shangai e Hong Kong. Un programma che ha portato a 415 le boutique monomarca nel mondo e che prevede per il 2016 nuove aperture a Mosca, Londra, Parigi, Melbourne, Saigon e Macao.L’inaugurazione del primo corner dedicato alla collezione uomo alle Galeries Lafayette di Parigi, conferma la fiducia di Furla nelle grandi potenzialità di questa linea. L’azienda conta oggi su una distribuzione globale in 100 diversi paesi: l’Italia rappresenta il 20% del fatturato, l’EMEA (esclusa l’Italia) il 29%, il Giappone il 23%, l’APAC il 19% e gli Stati Uniti il 9%. In forte sviluppo anche il Travel Retail (+36% nel 2015). Furla ha inoltre investito molto nelle persone, come conferma l’aumento dei dipendenti da 1243 nel 2014 a 1497 nel 2015.
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